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11 May 20

Affiancare le aziende nella gestione dei rischi legati al Covid-19 sia con soluzioni legate alla sanificazione degli ambienti, sia con l'introduzione di procedure create su misura per i clienti. Nasce con questo approccio Virusfree il programma di EPM (http://www.epmservizi.com) a supporto della riapertura delle aziende in linea con il "Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" sottoscritto dalle parti sociali il 24 aprile.

EPM fa parte del gruppo imprenditoriale fondato e guidato da Luigi Esposito, che ha più di 2500 dipendenti in Italia e un fatturato complessivo superiore ai 100 milioni di euro nel 2019. Realtà leader da trenta anni nel settore del facility ed energy management,

EPM offre soluzioni integrate anche in chiave energetica ed è stata tra le prime trenta imprese ad essere entrate in ELITE, il programma internazionale di Borsa Italiana per agevolare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell'accesso ai capitali.

E più di mille dei dipendenti EPM sono in prima linea negli ospedali italiani nella lotta contro il Covid-19 occupandosi di sanificazione, di pulizia e altri servizi come i servizi sociosanitari, la raccolta dei rifiuti e il lavaggio industriale. 'L'emergenza legata al Covid-19 - osserva Luigi Esposito - ha cambiato gli stili di vita, con riflessi negativi soprattutto peri bambini ed ha portato alla nascita un progetto dedicato fatto di laboratori on line con classi di massimo 10 partecipanti. Un progetto messo in campo con la collaborazione de II Nuovo Bianchi, una delle storiche istituzioni della scuola a Napoli rilanciata nel 2019 con il sostegno della Fondazione Grimaldi, che lavora ai laboratori da tempo con partner come Marevivo e Comics. Sono attività che vengono strutturate sulla base delle richieste dei clienti sia come strumento alternativo a quelli di welfare utilizzati fino ad ora, sia per aiutare i bambini a vivere meglio questa fase e quindi permettere ai genitori di lavorare con più serenità. Ce lo chiedono le aziende clienti per supportare i genitori in smart working e quelli a casa in quarantena o in isolamento".