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16 Oct 20

La partnership industriale sarà funzionale al consolidamento di sinergie tra la piattaforma di innovazione GELLIFY e la

società di consulenza manageriale INNEXT e a proporre un’offerta congiunta e integrata per la strategia di innovazione di

aziende corporate e di medie dimensioni.

GELLIFY [ www.gellify.com ], piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative del settore 

digitale e le connette con le aziende consolidate in ottica di open innovation e INNEXT [ www.innext.com ], società di consulenza 

aziendale specializzata in progetti di Business Innovation, Digital Transformation, Change Management e Premier Partner di Google 

Cloud, avviano insieme una partnership industriale.

Fondata nel 2003 a Milano, INNEXT è una società di consulenza attiva sul mercato da oltre 15 anni ed è specializzata nel supportare 

le imprese nei momenti di cambiamento, disegnando e implementando percorsi di trasformazione in ambito strategico, 

organizzativo e tecnologico.

La sua business unit “Management Consulting” ha un modello analogo a quello della business line “GELLIFY for Companies” ed 

accompagna aziende imprenditoriali e corporate nella creazione ed evoluzione dei propri modelli di business e organizzativi con 

l’obiettivo di generare valore: aumentare la redditività, migliorare le prestazioni dell’organizzazione e innovare i processi.

La partnership tra le due aziende prevede l’attivazione di sinergie nell’ottica di valorizzare congiuntamente le attività di supporto ai 

processi di innovazione e change management delle organizzazioni, facendo anche leva sul peculiare modello della piattaforma di

innovazione GELLIFY.

L’Italia affronta la ripresa economica post-Covid con alcuni fattori di criticità, già presenti prima della crisi sanitaria:

- Dimensione aziendale: oltre il 50% dell’export italiano in valore deriva dalle PMI, una quota molto superiore a quella di Francia e
Germania dove si attesta intorno al 20%. 

- Digital transformation dei modelli di business: secondo le stime più recenti dell’UNCTAD, il valore dell’e-commerce a livello globale
ha raggiunto 25,6 trilioni di dollari nel 2018 e risulta in crescita del +8% rispetto al 2017. Su questo fronte l’Italia deve affrontare i
suoi ritardi strutturali, sia in termini di tasso di penetrazione che cresce ma resta basso (il rapporto tra vendite online e totale
vendite retail è del 6% in Italia, del 14% nella media mondiale), sia in termini di presenza in ambito B2C (il mercato vale in Italia
32 miliardi di dollari nel 2018 rispetto ai 266 miliardi del Regno Unito).

- Nuove abitudini di consumo sperimentate durante il lockdown: le nuove tendenze dei consumatori (dettate anche da limiti di
budget) favoriranno i prodotti a maggior valore, ovvero quelli con un migliore rapporto prezzo-prestazione, e i prodotti più
innovativi. Allo stesso modo verranno premiati anche i prodotti caratterizzati dasalubrità e sostenibilità.

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