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17 Feb 19

Il PUNTO

Per affrontare i marosi del 2019 non si può che essere d'accordo con il governatore della Banca d'Italia Ignazio visco, che in Bocconi mercoledì scorso è tornato sullo svantaggio competitivo rappresentato dalla ridotta dimensione delle imprese italiane.
Ma il "mal dei Piccoli" si può curare? Ci sono iniziative di spessore messe in campo per curarlo? Fortunatamente sì e almeno una di esse merita un'ampia citazione. si tratta del progetto-pilota per creare dei "campioni di filiera" lanciato dal gruppo Leonardo e che ora si avvarrà della preziosa collaborazione di Borsa Italiana. Il progetto si chiama Leap2020 ed è rivolto alle migliori Pmi tra le 2700 fornitrici del gruppo nel campo dell'areospazio, difesa e sicurezza

Come spiega Marzo Zoff, chief procurement and supplu chain office di Leonardo: "Abbiamo bisogno di una filiera competitiva, di aziende che siano capaci di innovare e di andare all'estero. Più camminano sulle loro gambe più si genera un valore aggiunto sull'intera filiera. Del resto solo un eco-sistema aperto è capace di produrre competitività".

Borsa Italiana per favorire questi cambiamenti ha messo in campo l'esperienza di ELITE con l'intenzione di gestire la crescita culturale dei piccoli imprenditori ma anche di rendere possibile l'incontro tra le PMI e la buona finanza. "Pensiamo di poter offrire alle società che aderiranno al programma dei prodotti ad hoc facendole anche accedere al nostro network di investitori professionali", spiega l'amministratore delegato di ELITE, Luca Peyrano.

 

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