Imprenditorialità è un termine che implica un tema profondo che potrebbe essere sintetizzato da una parola: percorso. Infatti la vita di un imprenditore, della sua azienda ed i suoi componenti, sono caratterizzati da un percorso dinamico che deve necessariamente presentarsi in chiave evolutiva per arrivare al successo; il successo di un meccanismo complesso come l’insieme formato dall’imprenditore, l’azienda ed il team che la compone, normalmente può essere misurato con il valore espresso dalla crescita. A mio parere la misura del successo deve necessariamente essere misurato non solo con la sua efficacia (crescita) ma anche con la sua efficienza (ritorno dell’investimento), in quanto solo un investimento efficiente ha la possibilità di mantenere il suo valore nel tempo: remunerare gli azionisti e soddisfare le esigenze del sistema impresa richiede, per la sua continuità, investimenti che ne consentano la capacità di rinnovamento nel tempo e quindi la durata sul lungo periodo. Tutto questo passa attraverso due fattori critici sui quali ogni imprenditore deve essere focalizzato: MISSION e GOVERNANCE. Questi elementi consentono al sistema di avere una chiara visione degli obiettivi di breve medio e lungo termine così pure come le modalità per realizzarli ed i meccanismi di controllo per verificarli.

La vita di una realtà complessa come l’azienda e quindi dell’imprenditore ad essa legata a doppio filo, è caratterizzata da fasi alternanti che si ripresentano con un andamento ciclico non sempre prevedibile; per questo è necessario acquisire nozioni sempre più spinte sul concetto di “gestione del Rischio”. Solo attraverso una corretta analisi degli scenari possibili futuri si possono gestire strategie che consentano di mitigare gli effetti negativi dei potenziali rischi che ogni azienda deve affrontare durante la propria esistenza. Ogni volta che ci siamo trovati impreparati ad affrontare una situazione nuova, si è generata una “disruption” che ha determinato una serie di impatti negativi per i quali è stato laborioso e complicato affrontare soluzioni affannose, di difficile attuazione e con ritorni lenti nel periodo. La lezione più significativa è quindi quella di mettere in condizione il Sistema di agire e reagire agli accadimenti esterni con competenza e cognizione derivanti dalla conoscenza delle implicazioni future degli scenari possibili: per questo è necessaria una attenta analisi delle possibili implicazioni future delle scelte strategiche.

L’elemento caratterizzante della nostra realtà aziendale può essere riassunto nel concetto della diversificazione; a suo tempo è stata fatta una scelta strategica indirizzata alla realizzazione di un progetto aziendale che realizzasse per il cliente la logica del “ONE STOP SHOP”: un interlocutore dove il cliente potesse trovare una risposta professionale, adeguata alle proprie esigenze tecnologiche, sia in campo progettuale che realizzativo. Secondo tale presupposto si sta realizzando il processo di crescita strutturale dell’azienda, attraverso un percorso di aggregazione industriale con organizzazioni che, pur nel medesimo settore merceologico e produttivo, siano in grado di completare il pacchetto di prodotti e servizi da proporre al mercato.

CRESCI E CONSOLIDA. Ogni processo di crescita e sviluppo, risulta vano se non viene realizzato su basi solide e durature. In azienda abbiamo approcciato tempo fa, con successo, il metodo LEAN MANUFACTURING che si basa, tra l’altro, sul meccanismo che prevede, per i processi di miglioramento continuo, una evoluzione graduale, continua ma soprattutto solida.

Ritengo di appartenere al tipo di imprenditore affamato di crescita in termini culturali: in azienda infatti, è in attualmente in atto un processo di evoluzione che traghetta l’imprenditore-manager verso l’imprenditore-azionista, realizzato attraverso un processo di evoluzione della governance. La figura dell’imprenditore supervisiona e partecipa nella definizione degli aspetti strategici più rilevanti ma lascia lo spazio necessario ai tecnici specialisti, all’interno dell’organizzazione, per la migliore gestione delle tematiche aziendali.