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04 May 23

PRIMA CALL DEDICATA AL SETTORE WATERTECH

Network allargato ai Centri Nazionali di Ricerca e ai Partenariati con cui Intesa Sanpaolo collabora

•Prospettive di internazionalizzazione per le startup grazie alla collaborazione con il Centro di Innovazione Italiano a San Francisco, istituito presso INNOVIT

•Oggi a Milano evento conclusivo della prima edizione di Up2Stars, che ha visto la candidatura di oltre 600 startup, di cui 40 selezionate, ammesse anche alla ELITE Lounge di Intesa Sanpaolo

Milano, 3 maggio 2023 – Parte la seconda edizione di Up2Stars, il programma dedicato alla valorizzazione e alla crescita delle startup innovative in Italia, ideato da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Oggi Intesa Sanpaolo ha una quota di mercato sulle start up innovative pari a quasi il 32%, evidenziando quindi una attenzione profonda a questo segmento rilevante per la crescita e l’innovazione del Paese. Grazie ad Up2Stars il Gruppo focalizza la propria strategia sull’innovazione e sulla ricerca applicata all’impresa, per favorire il processo di trasferimento tecnologico verso le PMI.

La nuova edizione vedrà l’ampliamento delle partnership e del network di collaborazioni con il coinvolgimento, oltre che di soggetti appartenenti al mondo accademico e imprenditoriale, dei Centri Nazionali di Ricerca – cui Intesa Sanpaolo partecipa in qualità di socio fondatore delle singole Fondazioni di riferimento - dei Partenariati Estesi e dei 9 Poli di innovazione europei (EDIH), in una logica di applicazione delle finalità previste dal PNRR. Nell’ambito del programma Up2Stars, in particolare, saranno partner attivi nelle selezioni delle startup, in relazione ai temi di specifico interesse, il Centro di Ricerca dedicato alla Mobilità Sostenibile, capo-filato dal Politecnico di Milano, il Centro di Ricerca dedicato al calcolo ad alte prestazioni, a big data e al calcolo quantistico, che vede tra i suoi partner l’Università di Bologna, il Centro di Ricerca dedicato all’Agritech, capo-filato dall’Università Federico II di Napoli, oltre al partenariato Nest guidato dal Politecnico di Bari e dedicato alle nuove tecnologie per l’energia.

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