HOMEPAGE NEWS INSPIRING STORIES
25 Sep 25
Cosa significa per te "imprenditorialità"?
L’imprenditorialità, per me, è prima di tutto una responsabilità. Non è legata solo all’essere un imprenditore nel senso formale, ma al modo in cui si interpreta il proprio ruolo all’interno di un’organizzazione. Significa sentirsi parte integrante della visione e dalla missione aziendale, contribuire con idee, assumersi rischi calcolati, guardare oltre la gestione ordinaria per cercare leve di crescita e miglioramento.
Nel mio percorso in SOCOTEC Italia, prima come Responsabile del controllo di gestione e poi come CFO, ho vissuto questa mentalità ogni giorno. L’imprenditorialità è la capacità di prendere decisioni strategiche anche in contesti incerti, di saper leggere i segnali del mercato, di mettere a terra un’idea costruendo i presupposti finanziari, organizzativi e relazionali perché possa realizzarsi.
In questo senso, anche all’interno di una multinazionale, si può essere imprenditoriali: quando si lavora con autonomia, spirito critico e volontà di creare valore reale, per l’azienda e per le persone che la compongono.
Qual è stata l’esperienza o la lezione più significativa che hai acquisito durante il tuo percorso?
Ci sono state molte tappe importanti, ma una in particolare mi ha segnato: il passaggio da una funzione tecnica come il controllo di gestione a un ruolo di responsabilità più ampia come quello di CFO. È stato un salto non solo operativo, ma soprattutto culturale e relazionale.
In quella fase ho capito quanto sia cruciale il ruolo della leadership economica in un’azienda: non si tratta solo di garantire i numeri, ma di dare direzione, fiducia e visione a tutte le aree aziendali. Ho imparato che il vero valore sta nel tradurre i dati in decisioni consapevoli, nel costruire una narrazione economico-finanziaria che accompagni la strategia aziendale.
Questa transizione mi ha insegnato anche a comunicare meglio: a parlare il linguaggio di chi lavora sul campo, di chi gestisce l’operatività, dei nostri stakeholder esterni. La finanza è spesso percepita come un mondo chiuso, ma può e deve essere una leva abilitante per tutta l’organizzazione.

 

 

In cosa SOCOTEC Italia si contraddistingue nel panorama competitivo?
SOCOTEC Italia ha un posizionamento solido e chiaro: offriamo soluzioni integrate per la sicurezza, la qualità e la sostenibilità nel settore delle costruzioni, delle infrastrutture e dell’ambiente. Ma ciò che ci contraddistingue davvero è il nostro approccio: unire rigore tecnico, affidabilità e visione di lungo termine.
Siamo parte di un grande gruppo internazionale, ma operiamo con una forte attenzione al contesto locale, creando relazioni dirette con i clienti e rispondendo in modo personalizzato ai loro bisogni. Questa è una delle nostre forze: l’equilibrio tra la dimensione globale e quella territoriale.
La nostra è un’esperienza che accompagna il cliente in ogni fase del progetto, dall’analisi preliminare alla verifica in corso d’opera, fino al monitoraggio post-intervento. Non ci limitiamo a fornire servizi: ci integriamo nei processi del cliente come partner strategici, aiutandolo a prevenire i rischi, ottimizzare i risultati e garantire la conformità normativa in un contesto sempre più esigente.
Negli ultimi anni, abbiamo affrontato importanti sfide di crescita e trasformazione. La nostra capacità di adattarci, mantenendo alta la qualità tecnica e al tempo stesso innovando nei processi interni, ci ha permesso di consolidare la nostra posizione come partner di fiducia, non solo come fornitore.
La sicurezza, per noi, non è solo un servizio: è una cultura. E questo ci distingue.
Qual è il tuo motto personale e professionale?
"La differenza la fanno le persone, sempre."
Nel mio lavoro, ho visto che nessuna strategia, nessun piano economico, nessuna tecnologia può funzionare davvero senza il coinvolgimento autentico delle persone. È il capitale umano che fa la differenza, nei momenti di crescita ma anche, e forse soprattutto, in quelli di difficoltà.
Come CFO, sento il dovere non solo di garantire la solidità finanziaria dell’azienda, ma anche di contribuire a costruire una cultura organizzativa dove ogni persona si senta parte attiva del progetto. Questo si traduce in ascolto, condivisione, trasparenza.
Un altro aspetto che mi guida è l’attenzione ai dettagli: la qualità di un lavoro si misura anche nella cura silenziosa delle cose meno visibili. Fare bene, anche quando nessuno ti guarda, è ciò che costruisce fiducia nel tempo.

 

 

ELITE: l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. Perché è un’opportunità che altre imprese devono considerare?
ELITE è molto più di un programma di accelerazione: è un percorso trasformativo. Offre strumenti concreti per strutturarsi meglio, per leggere l’azienda con uno sguardo più ampio, per costruire una governance allineata con le sfide della crescita.
Per SOCOTEC Italia è stata un’occasione di confronto, di apertura e di consapevolezza. Entrare in ELITE significa entrare in una rete di imprese che condividono un’ambizione di lungo termine: creare valore, rafforzare il proprio posizionamento e prepararsi, anche culturalmente, all’accesso a capitali esterni.
Il vero valore aggiunto è la contaminazione positiva: si esce dal proprio perimetro e si entra in contatto con esperienze, visioni e competenze che arricchiscono. È un’opportunità che consiglio a tutte le imprese che vogliono crescere in modo sostenibile e duraturo.

Vuoi raccontarci la tua Inspiring Story?

Vuoi saperne di più?

Compila il form per ricevere maggiori informazioni sulla Membership ELITE
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.